Molly’s Game, il film che racconta la vita della Principessa del Poker

Arriva in Italia il film, diretto da Aaron Sorkin, che racconta la vita della famosissima Principessa del Poker Molly Bloom. Molly’s Game è anche un interessante racconto sull’evoluzione del poker dopo il boom avvenuto negli ultimi decenni.

Molly’s Game, che ripercorre la vita delle Principessa del Poker high stake underground Molly Bloom, aveva già riscosso un certo consenso tra i pochi prescelti che avevano potuto assistere all’anteprima del lungometraggio.

E dopo appena un paio di settimane dall’uscità ufficiale del film, in america, la critica è stata abbastanza unanime nell’apprezzare Molly’s Game descrivendolo come un ottimo film.

Recensioni del film Molly’s Game

Il film di sorkin, autore conosciuto per serie tv come “The West Wing” e “The Newssroom”, è basato sull’autobiografia di Molly Bloom, pubblicata da quest’ultima proprio con il titolo di “Poker Princess”.

Il film, così come il libro, raccontano appunto la vita della Bloom, dal suo talento giovanile nello sci, alla sete di potere e di denaro che l’hanno spinta a organizzare partite di poker clandestino, che arrivavano a volumi d’affari stratosferici.

Passando alle recensioni, Rotten Tomatoes assegna a Molly’s Game un punteggio dell’82%, un punteggio davvero molto alto. Secondo il famoso sito di recensioni cinematografiche il film è molto intrigante e le ottime performance degli attori Jessica Chastain e Idris Elba lo rendono ancora più interessante.

IMDb, invece, assegna a Molly’s Game un punteggio di 7.7 su 10. Anche in questo caso un ottimo punteggio, considerando che normalmente IMDb è sempre molto severo nelle sue recensioni.

Un punteggio di 71 su 100, dunque un sette pieno, viene assegnato anche da Matacritic. Anche il Chicago Sun Times si è pronunciato sul film in questione attraverso il critico Richard Roeper, secondo cui “pochi attori sono in grado di cambiare marcia come Jessica Chastain, capace di catturare le metamorfiche abilità di Molly Bloom“.

Da Rounders a Molly’s Game: il poker al cinema

L’uscita di Rounders nelle sale cinematografiche mondiali è stata vissuta da milioni di pokeristi come la creazione di un manifesto di un movimento, che potremmo arrivare a chiamare sottocultura.

Le successive pellicole sul poker non sono mai riuscite ad eguagliarne l’impatto, nonostante i tentativi e l’inserimento di attori molto famosi, come nel caso del film sulla storia di Mike McDermott interpretato da Matt Damon.

Tuttavia, Molly’s Game sta riscuotendo molto successo, nonostante vada oltre il classico film sul poker. Questa pellicola, infatti, non è propriamente un film sul poker.

Ciononostante nel film si spiega molto bene l’evoluzione che il poker ha avuto nel corso degli anni e dei decenni, l’impatto che la rake ha avuto sul gioco d’azzardo, il ruolo che i buy-in hanno avuto su tutto il poker mondiale, o l’importanza di non invitare troppi giocatori molto forti ad una singola partita di cash game.

Non solo, Molly’s Game offre anche tutta una serie di spunti di riflessione interessanti di natura etica sullo staking e sul pericolo derivante dal prestare soldi per giocare d’azzardo.

In questo senso, Molly’s game può essere considerato come l’evoluzione di Rounders. Il primo ha raccontato le origini del boom del poker, il secondo ha raccontato la sua evoluzione e i rischi derivanti dall’avidità e dall’avventatezza di alcuni dei suoi maggiori protagonisti.

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