Partypoker entra nella liquidità condivisa, cominciando con Francia e Spagna

Dopo il successo ottenuto da Pokerstars, anche PartyPoker entra nel giro della liquidità condivisa, partita dal 4 giugno con i mercati di Francia e Spagna.

Dopo il grande successo ottenuto da Pokerstars, il 4 giugno Partypoker ha lanciato ufficialmente la propria piattaforma per la liquidità condivisa, che al momento permette ai giocatori di poker online di Francia e Spagna di giocare insieme.

L’offerta di poker online Europeo si amplia, dopo che i primi dati relativi alla liquidità condivisa avevano mostrato un deciso aumento del volume di affari di Pokerstars, sia con i tornei che con il cash game.

Partypoker porta una ventata di novità

Con l’ingresso nel mercato comune Europeo del poker online, gli utenti Francesi e Spagnoli di Partypoker potranno accedere a più di 1 milione di euro garantiti, suddivisi al momento in tornei settimanali.

Ad esempio, con i PKO, ossia i progressive knockout, metteranno in palio ben 600.000€. Inoltre, Partypoker.eu non applicherà la rake sul bounty ai propri utenti su questo tipo di tornei, una scelta che va decisamente a vantaggio dei giocatori.

Tra gli altri eventi con cui è stata lanciata la liquidità condivisa di Partypoker, degni di nota sono gli short-handed come ad esempio il Bazooka, il Predator, lo Shield e il Monster.

La liquidità condivisa di Partypoker è una notizia felice soprattutto per gli spagnoli, che fino ad ora erano limitati a giocare al cash game, dato che partypoker non prevedeva tornei multitavolo nel territorio iberico.

Le dichiarazioni di Partypoker

Partypoker, nella persona del suo Managing Director Tom Waters, ha dichiarato che:

Il lancio di Partypoker.eu di oggi rappresenta una pietra miliare per i giocatori spagnoli e francesi, che possono finalmente godere di una maggiore varietà, di una rake ridotta e di partite più ricche e partecipate.

L’ingresso di partypoker nel mercato comune Europeo del poker online è stato anche commetato da Bertrand Grospellier, aka “Elky“, ambasciatore della piattaforma per il mercato europeo, che ha aggiunto:

Sono entusiasta di essermi unito a Partypoker per supportare attivamente i suoi sforzi nel riportare quella mentalità da il poker prima di tutto, sia live sia online […] Il nostro obiettivo è fornire a giocatori e fan l’esperienza che si meritano a livello mondiale Partypoker punta a portare la propria ambizione, esperienza e modello di successo nel mercato .eu, con nuovi importanti annunci a breve.

E cosa sucede in Italia?

Dopo un anno dal lancio dell’annuncio dell’accordo sulla liquidità condivisa tra Francia, Spagna, Portogallo e Italia, il mercato comune Europeo del poker online comincia a mettersi in moto. Con Pokerstars per Francia, Spagna e Portogallo, e con Partypoker al momento con Francia e Spagna.

Tuttavia, tra i firmatari dell’accordo originale, l’Italia non ha ancora preso nessun provvedimento per inserirsi in questo contesto Europeo. Francia e Spagna hanno implementato l’accordo dopo soltanto pochi mesi, nel luglio 2017, e il Portogallo lo ha fatto più recentemente, il mese scorso.

L’italia, invece, è rimasta totalmente ferma. Legata dalla burocrazia, dai problemi politici, e dalle lobby del gioco d’azzardo, che apparentemente stanno osteggiando l’ingresso dell’Italia nel mercato Europeo del poker online, mentre l’Europa progredisce su questo fronte con notevoli benefici il nostro paese fatica a stare al passo con i tempi.

Non è dunque ancora chiaro se e quando l’Italia terrà fede ai suoi impegni e si unirà a Francia, Spagna e Portogallo in quello che sta diventando uno dei più importanti progetti Europei di poker online.

 

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