Pokerstars avvia il mercato Europeo con Portogallo, Spagna e Francia

Il Mercato Europeo del poker online diventa realtà con Pokerstars

Parte la liquidità condivisa tra Portogallo, Spagna e Francia, dove ora i giocatori potranno sfidare i giocatori delle altre nazioni. Da poco Pokerstars.pt ha ottenuto, dall’ente portoghese preposto alla regolazione del gioco d’azzardo, la licenza per la liquidità condivisa Europea. Ora dunque, i giocatori di poker online portoghesi potranno unirsi al mercato comune europeo del poker online e giocare contro francesi e spagnoli, che avevano già ottenuto il via libera.

La liquidità condivisa, quindi, si rafforza con l’ingresso del Portogallo, che potrà trarre diversi benefici dall’allargamento del pool di gioco. Tra i benefici principali ci saranno premi più importanti, jackpot più ricchi, e una più ampia selezione di giochi tra cui scegliere.

Per altro, dopo una sostanziale restrizione di circa un terzo dei ricavi derivanti dal poker online portoghesi, la liquidità condivisa arriva al momento giusto, dando al poker online portoghese una boccata d’aria fresca.

Pokerstars, per festeggiare l’arrivo del Portogallo nel mercato condiviso, ha annunciato il lancio delle Trio Series che dal 3 al 13 giugno distribuiranno 5 milioni di euro garantiti.

Le Trio Series si svilupperanno in 78 eventi da 250€ di buy-in e 500.000€ di Prize Pool, ma come sempre i giocatori potranno anche qualificarsi attraverso i freeroll giornalieri e gli spin&go che pokerstars metterà a disposizione. Le quote di iscrizione delle Trio Series partiranno da 1€.

Guy Temper, Chief Operating Officer del Gruppo Stars ha commentato l’ingresso del Portogallo nel mercato comune:

Abbiamo lavorato duramente per essere il primo operatore ad offrire i benefici della liquidità condivisa in Portogallo. I nostri giocatori vedranno un enorme aumento della varietà e delle dimensioni dei nostri tornei e promozioni e potranno godere di maggiore competizione e divertimento.

Lo stesso Temper ha poi proseguito dichendo che:

Questo passaggio aumenta in modo esponenziale la nostra offerta e dimostra il nostro impegno per il mercato portoghese. Non vediamo l’ora di collaborare con l’autorità di regolamentazione portoghese per migliorare ulteriormente l’offerta di prodotti per i giocatori portoghesi, e inoltre speriamo che l’Italia possa presto progredire in modo che i giocatori possano godere dell’esperienza di gioco che solo la liquidità condivisa può garantire.

Le parole di Guy Temper sono ovviamente dirette all’Italia che, dopo essere stato il primo paese a firmare l’accordo per l’implementazione della liquidità condivisa, non ha rispettato gli impegni presi con gli altri partner europei.

Stando a voci di corridoio, infatti, la forte opposizione di alcune lobby nazionali rispetto all’implementazione di tale accordo avrebbe convinto il Governo Gentiloni a non procedere su quella strada.

Non possiamo fare previsioni, soprattutto nel momento politico delicato e mutevole che sta vivendo il nostro paese, tuttavia vi è la concreta possibilità che con l’insediamento del nuovo Governo i lavori Italiani per la liquisità condivisa potrebbero riprendere e questa volta essere portati a termine.

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