Ormai manca solo l’Italia tra i quattro paesi che hanno firmato a Roma l’accordo per la liquidità condivisa, lo scorso 7 luglio 2017.
Francia e Spagna hanno tradotto in realtà l’accordo già a metà Gennaio 2018, a breve si aggiungerà anche il Portogallo con l’uscita di Pokerstars.pt.
In realtà sembrava fosse già in atto nel paese lusitano, ma l’ente regolatore SRIJ aveva pubblicato solamente un emendamento del regolamento di gioco. L’ente regolatore portoghese ha comunicato comunque che la liquidità condivisa diventerà realtà entro qualche giorno.
Il primo operatore che unificherà il field sarà, ovviamente Pokerstars, che ha già pronta la versione portoghese della propria room (Pokerstars.pt). Attualmente la room della picca rossa è l’unica licenziataria in Portogallo e quindi autorizzata ad operare anche nel mercato condiviso.
Questo passaggio in Portogallo sarà molto naturale, come lo è stato in Spagna, mentre in Francia è stata richiesta una licenza apposita per la liquidità condivisa. Attendiamo il prima possibile ulteriori aggiornamenti sulla situazione italiana, visto che secondo l’onorevole Baretta (sottosegretario al Governo), “gli accordi internazionali presi a Roma” verranno rispettati.
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